lunedì 14 settembre 2015

#15 "Some infinities are bigger than other infinities".

Quando sai di dover studiare per un imminente, imminentissimo, test di matematica su argomenti che non hai capito, e sei troppo pigra per farlo, ti ricordi di avere un blog che dovresti anche tenere aggiornato. Quindi si, mentre ascolto le canzoni di Glee (perche` di Glee si ha sempre nostalgia), scrivo questo post cercando di fare chiarezza nella mia testa. 

In realta` avrei voluto scrivere prima, avevo preparato il titolo di questo post tipo 3 giorni fa, gia`, se non sbaglio era proprio l'11 settembre. E` stato strano qui in America. Mi sono resa conto di quanto effettivamente gli attentati del 9/11/2001 abbiano scosso la popolazione americana. Mi sono resa anche conto dell'enorme rilevanza che anno gli Stati Uniti a livello mondiale. Le tragedie succedono tutti i giorni. Persino tragedie peggiori di quella. Pero` un conto e` quando un innumerevole numero di persone muore in Asia, in Africa, in America Latina, un conto quando e` quando succede negli Stati Uniti...

Ad ogni modo il titolo del post riprende una frase dell'acclamatissimo best-seller di John Green, "Colpa delle Stelle". Perche` vi chiederete, beh, come avrete capito ho deciso di prendere la classe di matematica (AP Calculus che sarebbe il programma del college) e in classe si parlava di limiti tendenti a infinito e di infiniti piu` piccoli e piu` grandi di altri... E niente, ogni giorno che passo qui questa cosa mi viene ricordata e sottolineata da ogni piccola cosa, e non solo parlando di matematica. 

Sono gia` due settimane che sono qui, e non mi sembra vero, sono passate in un battito di ciglia, mi sembra di avere gia` poco tempo. Voglio assolutamente restare un anno, e no, non mi va di parlare di casa, del fatto che mi manchi e roba del genere, sono cose di poco conto in fondo, cose che so che non vi interessa sapere.

Io in questo momento mi sento davvero felice, nonostante le difficolta` dello stare sola, dello studio, del parlare una lingua diversa dalla tua, della mancanza di casa... Mi sento davvero felice. Un po' come se avessi trovato un angolo di mondo fatto apposta per me.

Al momento pero` sono troppo su di giri per parlarvi di altro, ma vi prometto che nei prossimi post ne saprete di piu`. Grazie di leggere le cavolate che scrivo, vi voglio bene. See you soon...

martedì 1 settembre 2015

#14 The dream is real.

Sono in America ragazzi. Non mi sembra ancora vero ma sono in America. Troppo troppo bello. 

Sono davvero tanto contenta di essere qui e del fatto che tutto fin ora sembra aver soddisfatto le mie aspettative. Il campus e` fantastico. Davvero fantastico. Ma sopratutto la gente e` fantastica. Sono qui da soli tre giorni ma e` come se ci conoscessimo da una vita. Non ho potuto scrivere prima perche` in questi giorni sono stata senza WiFi... Sono cosi` contenta di essere qui che non riesco neanche a spiegarlo. Al momento ho qualche problema con gli accenti, spero che tutto sia come deve essere, ma sto scrivendo dal Chromebook che ci hanno dato a scuola (gia`... Proprio come in Italia) e nella tastiera americana gli accenti mancano e sono troppo pigra per andare a cercare come si inseriscono. Domani e` il grande giorno, sono davvero emozionata nonostante la mia schedule (orario di scuola) sia davvero semplice:

1 Dance
2 English 12
3 Study Hall
4 US History

Non mi ricordo se ve lo avevo gia` detto o meno, ma appunto, nella mia scuola si studiano solo 4 materie e poi, ci hanno spiegato oggi che dalla seconda settimana ci sara` un "quinto blocco" che pero` sceglieremo tra sport e club vari quindi niente di pesante. Ad ogni modo credo che cambiero` il mio orario sostituendo Study Hall (che e` un' ora in cui puoi studiare e fare quello che vuoi) con matematica, della quale ho davvero bisogno per la scuola italiana (per chi non lo sapesse faccio lo scientifico). Nel frattempo (si, dopo solo tre giorni) sto gia` facendo presente ai miei che mi piacerebbe restare per tutto l'anno, spero di riuscirci. 

In questi giorni, tra una cosa e l'altra ho avuto anche il tempo di fare shopping. Il mio primo vero shopping americano. Da Walmart. Si, solo li perche` East Machias e` alquanto sperduta quindi non siamo ancora andati a Bangor, questo weekend, quando ci andremo, di sicuro comprero` un sacco di cose. 

Non ho ancora deciso se faro` uno sport, tantomeno che tipo di sport; quindi ragazzi, parlarne mi sembra davvero prematuro. Oggi pero` sono andata in un campo da golf per accompagnare delle mie amiche e, nonostante trovi il golf estremamente noioso, mi e` piaciuto tantissimo il posto:


A questo punto vi chiederete: come va con l'inglese? Con l'inglese va benino. Sto cercando di parlarlo il piu` possibile anche se non e` un granche` e devo ammettere che comunque riesco a capire quasi tutto. Mi dicono tutti che e` questione di qualche mese e che poi il mio inglese sara` perfetto. Nel frattempo ho anche rispolverato il mio spagnolo e spesso quando sono con gli spagnoli parlo inspagnolo, dato che capisco tutto e ho ricevuto molti complimenti. Con la mia compagna di stanza pero` (anche lei spagnola), parlo inglese, perche` comunque lei parla cosi` bene l'inglese che proprio non posso fare a meno di cercare di apprendere il piu` possibile da lei.

Vi lascio qualche altra foto random (compresa una dello skyline di Philadelphia visto dall'aereo), sperando di riuscire a postarvene di piu` il prima possibile.








In questi giorni ho imparato un sacco di nuove cose, per lo piu` differenze culturali, che mi sono state insegnate da gente proveniente da Spagna, Giamaica, Cina, Korea (ho anche imparato qualche parola in Koreano), America, Taiwan, Russia e credo anche altri paesi, che pero` al momento non mi vengono in mente. Ah ecco. Per esempio sapevate che in Repubblica Ceca ascoltano Eros Ramazzotti e lo adorano? Che in Giamaica si parla prevalentemente inglese e che l'erba e` illegale anche se la fumano tutti (e non sto parlando dell'erbetta da pascolare eh)? Che chi ha nomi difficili da pronunciare per cihi non parla la sua stesa lingua si inventa uno pseudonimo? Che i ragazzi spagnoli bevono sempre come se non ci fosse un domani e molti lo fanno persino a stomaco vuoto? Che gli orientali anche quando parlano con gli amici hanno un senso di servitu` (se cosi si puo` chiamare) cosi` forte da essere inspiegabile?

Una cosa che mi ha davvero lasciata basita e` che tutte le ragazze dell'Est con cui parlo mi fanno sempre complimenti per la mia bellezza. Io non mi ritengo bella, e, specialmente, non mi ritengo per niente bella per l'ideale di bellezza della mia cultura. Io invece sono il loro ideale di bellezza, e questo mi lascia davvero senza parole. Sto amando tutte queste differenza. Ogni piccola sfumatura culturale che traspare da questi ragazzi mi fa sorridere.

Ed avevano proprio ragione dicendo che la lingua in quest'esperienza aveva un ruolo marginale. Ci si capisce in tanti modi: certo, la lingua e` uno di questi, probabilmente il piu` fondamentale, ma per capirsi, in ogni caso, basta un solo sguardo. Per oggi ho finito, see you soon!

P.S. Rendetevi conto che se continuo a mangiare cosi` finiro` per diventare enorme. Ho bisogno di smaltire, in fretta.